IMPRESA EDILE Depetris Silvano
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LINEA VITA
Depetris Silvano /RISTRUTTURAZIONI
La linea vita è un sistema di ancoraggio permanente o temporaneo progettato per impedire la caduta dall'alto durante lavori in quota. Collegando ad essa un dispositivo di protezione individuale (DPI) come un imbrago e un cordino, si crea un vincolo che arresta la caduta o ne limita gravemente le conseguenze.
È la protezione più efficace per chi opera in condizioni di rischio elevato.
Immagina di lavorare in quota, magari sul tetto della tua casa o di un edificio. Ogni passo può nascondere un pericolo.
Installare una linea vita non è un lusso o un adempimento burocratico,
ma un salvagente invisibile,
un investimento primario nella sicurezza e nella vita delle persone.
Una linea vita installata correttamente permette di eseguire future manutenzioni, ispezioni o riparazioni sul tetto o in altre zone elevate in modo sicuro e rapido, senza la necessità di allestire ogni volta ponteggi o altre soluzioni temporanee più costose e complesse.
È un investimento lungimirante che semplifica le operazioni nel tempo.
Aumenta il valore dell’edificio, soprattutto in ambito professionale o condominiale.
I moderni sistemi linea vita:
Sono permanenti o temporanei
Si integrano con il tetto senza rovinarne l’estetica
Richiedono manutenzione minima ma offrono massima sicurezza
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche) prevede obblighi specifici per la prevenzione dei rischi di caduta dall'alto, inclusa la predisposizione di sistemi di ancoraggio sicuri come le linee vita.
In diverse regioni italiane (es. Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna), la linea vita è obbligatoria per interventi su coperture in caso di nuove costruzioni, rifacimento del tetto o manutenzioni straordinarie.
Non installarla espone il proprietario a responsabilità civili e penali in caso di infortunio.
Ha l’obbligo di garantire la sicurezza di chi interviene sul tetto, anche dopo il termine dei lavori.
Può essere civilmente e penalmente responsabile in caso di infortunio per mancata presenza o non conformità dei sistemi di sicurezza.
Deve conservare e aggiornare il fascicolo tecnico della copertura.
Deve progettare e prevedere i dispositivi anticaduta nella fase di progettazione dell’opera (nuova costruzione o intervento edilizio rilevante).
Redige o verifica l’Elaborato Tecnico della Copertura, obbligatorio in molte regioni.
Deve garantire che l’impianto sia conforme alle normative vigenti.
È responsabile della corretta posa e deve rilasciare:
* dichiarazione di conformità dell’installazione;
* manuale d’uso e manutenzione;
* registro di ispezione.
Sanzioni amministrative e blocco dei lavori da parte degli enti preposti.
Responsabilità penale e risarcimenti danni in caso di incidente (anche anni dopo).
Impossibilità di ottenere certificazioni di agibilità o vendere l’immobile in certi casi.
Aumento del rischio di incidenti mortali o gravi infortuni durante normali interventi di manutenzione.
In Piemonte, l'installazione della linea vita è regolata dal D.P.G.R. n. 6/R del 23 maggio 2016, che stabilisce le norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura. Secondo questo regolamento, è obbligatorio predisporre un Elaborato Tecnico della Copertura (ETC) che includa:
Relazione tecnica illustrativa delle scelte progettuali.
Planimetria in scala della copertura con indicazione degli elementi del sistema di ancoraggi, accessi, percorsi, ecc.
Relazione di calcolo redatta da tecnico abilitato con verifica degli elementi strutturali del tetto alle azioni trasmesse in caso di eventuale caduta.
Documentazione del fabbricante degli ancoraggi, comprendente dichiarazioni di conformità/certificati, manuali di installazione ed utilizzo, schede tecniche, ecc.
Dichiarazione di conformità dell’installatore.
Registro di ispezione e manutenzione dei dispositivi.
Compilazione di un documento di “Buone Pratiche” che dà indicazioni su come operare sulla copertura in sicurezza in merito a diverse attività.
Tuttavia, ci sono alcune esclusioni dal campo di applicazione del regolamento, che di fatto rappresentano i casi in cui la linea vita non è obbligatoria:
In sintesi, la regola generale in Piemonte è l'obbligo di installazione della linea vita in caso di interventi significativi sulle coperture. Le deroghe sono limitate a interventi di piccola entità, edifici bassi, interventi non strutturali (a meno che non siano contestuali ad altri interventi che rendono l'obbligo valido), e opere temporanee o edifici già dotati di sistemi a norma.